Gusto di campagna nei vari territori rurali e tra i soci appartenenti a tutte le categorie individua figure operative in grado di impegnarsi nella costruzione e gestione del sistema relazionale territoriale in quanto conoscitori locali sia dell’ambiente naturale che di quello antropico.
A queste figure, definite Animatore d’area di Turismo Relazionale Integrato (aTRI) Gusto di campagna, viene affidato il compito di collaborare nella composizione dell’offerta di TRI nel territorio di appartenenza.
L’operatore d’area è una persona che ama conoscere, esplorare il proprio territorio e le sue genti, riesce a proporre in chiave relazionale, ciò che esprime autenticità ed è distintivo dei luoghi e delle persone con particolare riferimento alle produzioni agricole e artigianali.
L’animatore d’area TRI riesce a valorizzare il territorio rurale, le sue realtà locali e le risorse naturali, culturali, enogastronomiche e artistiche per rispondere alle esigenze di scoperta dei territori dei viaggiatori e di chi desidera approfondire la conoscenza del mondo rurale e delle attività nelle aziende agricole multifunzionali.
Cresce a Terrasini, vicino Palermo. Si laurea in Scienze Politiche e continua il suo percorso di studi con il dottorato in Marketing Turistico consolidando le sue conoscenze nel campo del turismo sostenibile.
Si trasferisce a Caltanissetta e inizia un percorso di promozione e marketing territoriale che le consente di progettare un’offerta turistica basata sulle relazioni e la conoscenza approfondita del suo territorio.
Diventata guida ambientale escursionistica, si propone di far conoscere l’entroterra rurale siciliano lentamente, passo dopo passo.
Dal 2007 è un’imprenditrice del settore turistico e del Turismo Relazionale Integrato. Ha collaborato con i comuni dell’entroterra siciliano per la promozione del territorio, organizzazione di manifestazioni, consulenze per aziende agricole, missioni per fiere del settore gastronomico. Viaggiando per la Sicilia ha trasformato in guida di viaggio i suoi appunti, raccontando la bellezza, i sapori e i saperi di una terra tutta da scoprire.
Oggi è GAE Guida Ambientale Escursionistica, vive nel piccolo borgo di Petralia Soprana (PA) in una casa antica dove pratica ospitalità, offre esperienze e si occupa anche della promozione del Borgo con il suo lavoro di marketing e comunicazione.
La sua formazione e attività nell’ambito dell’agricoltura multifunzionale hanno inizio a Roma nel 2008 come Tecnico per lo Sviluppo delle Fattorie Sociali. Dal 2013 si specializza nella progettazione di percorsi didattici per l’infanzia mettendo in relazione il mondo della scuola con la realtà rurale attraverso progetti educativi che coinvolgono le aziende didattiche siciliane. Da alcuni anni si dedica all’ospitalità e alla ristorazione insieme al compagno, coniugando Agricoltura e Cucina in chiave di sostenibilità a Bronte “Città del pistacchio”.
Laureata in Economia e gestione delle imprese turistiche si è specializzata in sistemi rurali e sviluppo agricolo coniugando le sue conoscenze sul Turismo Relazionale Integrato e il Management del Turismo enogastronomico. Si occupa di coordinamento, progettazione e realizzazione di servizi legati al turismo rurale e al tempo libero.
Ha collaborato a diversi progetti di promozione e valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche e della cultura rurale siciliana.
Laureata in Beni culturali, lavora nel settore turistico da più di 10 anni come guida esperienziale e museale, gestisce una struttura ricettiva a Catania; appassionata di tradizioni culinarie siciliane, soprattutto di vecchie ricette quasi dimenticate; Artista artigiana della ceramica per tradizione di famiglia.
Dopo la laurea in Scienze Bancarie ed Assicurative e un’esperienza di tre anni a Londra torna in Sicilia ed inizia a lavorare nel settore finanziario sognando, pero’, di iniziare a lavorare nel turismo ma con una visione nuova e diversa rispetto a quello che era l’impostazione degli operatori turistici tradizionali.
Negli anni affina dunque un modello che oggi viene definito “Turismo Esperienziale” e di cui, lui stesso, viene considerato precursore in Italia.
Dal 2004 è guida AIGAE, crea incontri ed esperienze per viaggiatori alla ricerca di emozioni che vanno oltre il viaggio inteso nella sua visione tradizionale. “Penso che oggi il viaggiatore, più che la Sicilia, sta cercando i Siciliani”.