“Indimenticabili profumi d’estate”, è il racconto di villeggiatura della nostra amica Monica Consoli. Buona lettura!
Quando ero bambina, negli anni ’60 del Novecento, andavamo a villeggiare a Battiati, in una parte di una grande villa antica che i proprietari davano in affitto.
Ricordo il grande giardino percorso da un lungo viale. In fondo c’era un vecchissimo carrubo, ricordo l’intenso sentore dei frutti caduti e le radici che avevano deformato il terreno e invaso i gradini di una vecchia scala.
In un’altra zona trovavamo ogni anno le fragoline selvatiche che raccoglievamo, mangiandole subito e il vecchio gelsomino sempre carico di fiori profumati.
Sempre in quegli anni, trascorrevo una parte dell’estate in provincia di Enna.
L’odore di letame, di fieno greco, i grandi mucchi di grano sui quali mi lasciavo scivolare, il gusto del pane buono con la “paparina” sopra e il profumo dei savoiardi e dei biscotti regina.
archivio di Gusto di campagna e di Monica Consoli